Priorità 1. Occupazione

Dotazione finanziaria: euro 411.700.000 (pari al 27,31% delle risorse totali del Programma).

Il FSE+ intende accrescere le opportunità di inserimento lavorativo, in particolare in favore dei giovani e delle donne, attraverso l’accesso alle politiche attive del lavoro. Contestualmente si promuovono investimenti in formazione continua e riqualificazione per sostenere i lavoratori e le lavoratrici, le imprese nell’adattamento ai cambiamenti.

Per affrontare la sfida della piena occupazione, la strategia del Programma è strutturata intorno a tre obiettivi specifici:

• Migliorare l'accesso all'occupazione e le misure di attivazione per tutte le persone in cerca di lavoro, in particolare i giovani, soprattutto attraverso l'attuazione della garanzia per i giovani, i disoccupati di lungo periodo e i gruppi svantaggiati nel mercato del lavoro, nonché delle persone inattive, anche mediante la promozione del lavoro autonomo e dell'economia sociale. 
  Nell’ambito di tale obiettivo sono previste azioni per accompagnare le persone nel processo di ricollocazione professionale, incentivi per l’occupazione e, infine, iniziative per promuovere le attività di imprenditoria sociale e culturale per fornire opportunità di occupazione a persone che necessitano di supporto al reinserimento sociale e lavorativo. I destinatari delle azioni sono: le persone disoccupate, inoccupate, inattive e le imprese anche sociali.
   
• Promuovere una partecipazione equilibrata di donne e uomini al mercato del lavoro, parità di condizioni di lavoro e un migliore equilibrio tra vita professionale e vita privata, anche attraverso l'accesso a servizi abbordabili di assistenza all'infanzia e alle persone non autosufficienti.
  L’attuazione dell’obiettivo prevede il sostegno a iniziative di welfare aziendale per incentivare la gestione flessibile degli orari di lavoro e lo sviluppo del welfare territoriale di conciliazione a supporto del bilanciamento tra responsabilità lavorative e di cura e assistenza dei genitori. Le azioni sono rivolte a: i lavoratori, le lavoratrici e le relative imprese che promuovono il welfare aziendale.
   
• Promuovere l'adattamento dei lavoratori, delle imprese e degli imprenditori ai cambiamenti, un invecchiamento attivo e sano, come pure ambienti di lavoro sani e adeguati che tengano conto dei rischi per la salute.
  Nell’ambito di tale obiettivo si intende rispondere alle esigenze di reskilling e upskilling dei lavoratori dipendenti e autonomi, compresi gli imprenditori, derivanti dalle modifiche del contesto tecnologico, ambientale e socio-sanitario nel quale si trovano ad operare le imprese, per rispondere in maniera efficace alle sfide della transizione ecologica e digitale e di ricerca diffusa, innovazione e competitività sui mercati globali. Le iniziative sono rivolte: ai lavoratori dipendenti e indipendenti, compresi gli occupati sospesi, agli imprenditori e alle imprese.