Regione Lombardia, per la gestione e attuazione del PR ha individuato una struttura organizzativa che, nel rispetto delle norme e dei principi dei Regolamenti comunitari, prevede le seguenti Autorità:

  • Autorità di Gestione.
  • Funzione contabile
  • Autorità di Audit.

Le suddette Autorità sono supportate nella gestione ed attuazione del Programma anche da:

  • Autorità Ambientale, istituita nell’ambito della Direzione Generale “Ambiente e Clima”;
  • Autorità Pari opportunità, istituita nell’ambito della Direzione Generale “Politiche per la Famiglia, Genitorialità e Pari opportunità";
  • Comitato di Sorveglianza con funzioni di monitoraggio e di verifica dell’efficacia dell’attuazione del Programma;
  • Comitato di Coordinamento della Programmazione Europea organismo istituito da Regione Lombardia presso la Direzione Generale “Presidenza” con funzioni di coordinamento interno delle attività riferite sia al periodo di programmazione 2014-2020 sia al futuro periodo 2021-2027;
  • Comitato di Valutazione Aiuti di Stato con lo scopo di assicurare che i dispositivi attuativi della programmazione regionale e della programmazione comunitaria 2014-2020 rispettino la normativa UE in materia di aiuti di stato (istituito con DGR 3839 del 14 luglio 2015 “XII Provvedimento Organizzativo 2015”);
  • Struttura Ragioneria, collocata presso la Direzione Centrale “Bilancio e Finanza".

Le funzioni dell’Autorità di Gestione (art. 72 reg.(UE) 1060/2021) sono le seguenti:

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L’autorità di gestione è responsabile della gestione del programma allo scopo di conseguire gli obiettivi del programma. Essa ha in particolare le funzioni seguenti:

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  1. selezionare le operazioni;
  2. svolgere i compiti di gestione del programma;
  3. sostenere il lavoro del comitato di sorveglianza in conformità dell’articolo 75;
  4. supervisionare gli organismi intermedi;
  5. registrare e conservare elettronicamente i dati relativi a ciascuna operazione necessari a fini di sorveglianza, valutazione, gestione finanziaria, verifica e audit in conformità dell’allegato XVII e assicurare la sicurezza, l’integrità e la riservatezza dei dati e l’autenticazione degli utenti.
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Di seguito, sulla base di quanto puntualmente definito dal dettato regolamentare, sono riportati i compiti svolti dall'AdG in ordine a:

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1. Gestione del programma operativo (articolo 74):
L’autorità di gestione:

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a) esegue verifiche di gestione per accertarsi che i prodotti e i servizi cofinanziati siano stati forniti, che l’operazione sia conforme al diritto applicabile, al programma e alle condizioni per il sostegno dell’operazione, e verifica:

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i) per i costi da rimborsare a norma dell’articolo 53, paragrafo 1, lettera a), che l’importo delle spese dichiarate dai beneficiari in relazione a tali costi sia stato erogato e che i beneficiari tengano una contabilità separata o utilizzino codici contabili appropriati per tutte le transazioni relative all’operazione;

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ii) per i costi da rimborsare a norma dell’articolo 53, paragrafo 1, lettere b), c) e d), che siano state rispettate le condizioni per il rimborso della spesa al beneficiario;

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b) garantisce, subordinatamente alla disponibilità di finanziamento, che ciascun beneficiario riceva l’importo dovuto integralmente ed entro 80 giorni dalla data della presentazione della domanda di pagamento da parte del beneficiario; il termine può essere interrotto se le informazioni presentate dal beneficiario non consentono all’autorità di gestione di stabilire se l’importo è dovuto;

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c) pone in atto misure e procedure antifrode efficaci e proporzionate, tenendo conto dei rischi individuati;

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d) previene, individua e rettifica le irregolarità;

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e) conferma che le spese registrate nei conti sono legittime e regolari;

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f) redige la dichiarazione di gestione;

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2. Selezione delle operazioni (Articolo 73):
Per la selezione delle operazioni l’autorità di gestione stabilisce e applica criteri e procedure non discriminatori e trasparenti, garantisce l’accessibilità per le persone con disabilità, garantisce la parità di genere e tiene conto della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea, del principio dello sviluppo sostenibile e della politica dell’Unione in materia ambientale.

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Nella selezione delle operazioni l’autorità di gestione:

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a) garantisce che le operazioni selezionate siano conformi al programma e forniscano un contributo efficace al conseguimento degli obiettivi specifici del programma;

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b) garantisce che le operazioni selezionate che rientrano nel campo di applicazione di una condizione abilitante siano coerenti con le corrispondenti strategie e con i documenti di programmazione redatti per il soddisfacimento di tale condizione abilitante;

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c) garantisce che le operazioni selezionate presentino il miglior rapporto tra l’importo del sostegno, le attività intraprese e il conseguimento degli obiettivi;

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d) verifica che il beneficiario disponga delle risorse e dei meccanismi finanziari necessari a coprire i costi di gestione e di manutenzione per le operazioni che comportano investimenti in infrastrutture o investimenti produttivi, in modo da garantirne la sostenibilità finanziaria;

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e) garantisce che le operazioni selezionate che rientrano nell’ambito di applicazione della direttiva 2011/92/UE del Parlamento europeo e del Consiglio (51) siano soggette a una valutazione dell’impatto ambientale o a una procedura di screening e che si sia tenuto debito conto della valutazione delle soluzioni alternative, in base alle prescrizioni di detta direttiva;

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f) verifica che, ove le operazioni siano cominciate prima della presentazione di una domanda di finanziamento all’autorità di gestione, sia stato osservato il diritto applicabile;

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g) garantisce che le operazioni selezionate rientrino nell’ambito di applicazione del fondo interessato e siano attribuite a una tipologia di intervento;

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h) garantisce che nelle operazioni non rientrino attività che erano parte di un’operazione oggetto di delocalizzazione o che costituirebbero trasferimento di un’attività produttiva;

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i) garantisce che le operazioni selezionate non siano direttamente oggetto di un parere motivato della Commissione per infrazione a norma dell’articolo 258 TFUE che metta a rischio la legittimità e regolarità delle spese o l’esecuzione delle operazioni;

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j) garantisce l’immunizzazione dagli effetti del clima degli investimenti in infrastrutture la cui durata attesa è di almeno cinque anni.

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L’autorità di gestione garantisce che il beneficiario riceva un documento che specifica tutte le condizioni per il sostegno a ciascuna operazione, comprese le prescrizioni specifiche riguardanti i prodotti o servizi da fornire, il piano di finanziamento, il termine di esecuzione e, se del caso, il metodo da applicare per determinare i costi dell’operazione e le condizioni di erogazione del sostegno.

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Riferimenti Normativi:

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  • Regolamento UE 1060/2021: disposizioni comuni sui fondi SIE;
  • Dgr 6214 del 04/04/2022 e 6606 del 30/06/2022: nomina dell’Autorità di gestione del programma regionale FSE + 2021-2027.
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Denominazione:
Direzione Generale "Formazione e Lavoro”

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Indirizzo:
Piazza Città di Lombardia, 1 – 20124 Milano

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Referente:
Dirigente Vicario: Brunella Reverberi
tel 02 6765 8603
email: brunella_reverberi@regione.lombardia.it

La funzione Contabile  è normata dall’articolo 76 del Regolamento UE 1060/2021:

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Rientrano nella funzione contabile i compiti seguenti:

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  1. redigere e presentare le domande di pagamento alla Commissione in conformità degli articoli 91 e 92;
  2. redigere e presentare i conti, confermarne la completezza, l’accuratezza e la veridicità in conformità dell’articolo 98 e conservare registrazioni elettroniche di tutti gli elementi dei conti, comprese le domande di pagamento;
  3. convertire in euro gli importi delle spese sostenute in un’altra valuta utilizzando il tasso di cambio contabile mensile della Commissione del mese nel quale la spesa in questione è registrata nei sistemi contabili dell’organismo responsabile dell’esecuzione dei compiti indicati nel presente articolo.
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La funzione contabile non comprende le verifiche a livello di beneficiari.

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Denominazione:
Direzione Generale Presidenza – Bilancio e Finanza
Unità Organizzativa Bilancio e Autorità di certificazione Fondi comunitari

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Indirizzo:
Piazza Città di Lombardia 1 20124 Milano

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Referente:
Gianpaola Danelli
tel 02 6765 4506
ADC@regione.lombardia.it

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Le funzioni dell'Autorità di Audit sono regolate dall’art. 77 del  Reg. (UE) 1060/2021.

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L’autorità di audit è responsabile dello svolgimento degli audit dei sistemi, degli audit delle operazioni e degli audit dei conti al fine di fornire alla Commissione una garanzia indipendente del funzionamento efficace dei sistemi di gestione e controllo e della legittimità e regolarità delle spese incluse nei conti presentati alla Commissione.

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Le attività di audit sono svolte in conformità dei principi di audit riconosciuti a livello internazionale.

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L’autorità di audit redige e presenta alla Commissione:

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a) un parere di audit annuale sulla base di tutte le attività di audit svolte, relativo a ciascuna delle componenti seguenti:

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li) a completezza, la veridicità e l’accuratezza dei conti;

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ii) la legittimità e regolarità delle spese incluse nei conti presentati alla Commissione;

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iii) il funzionamento efficace del sistema di gestione e controllo;

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b) una relazione annuale di controllo che corrobori il parere di audit di cui alla lettera a) del presente paragrafo e presenti una sintesi delle constatazioni, comprendente un’analisi della natura e della portata degli errori e delle carenze riscontrati nei sistemi, le azioni correttive proposte e attuate nonché il risultante tasso di errore totale e il risultante tasso di errore residuo per le spese inserite nei conti presentati alla Commissione.

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L’autorità di audit trasmette alla Commissione le relazioni sugli audit di sistema appena conclusa la procedura in contraddittorio con i pertinenti soggetti sottoposti all’audit.

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La Commissione e le autorità di audit si riuniscono periodicamente e, salvo diverso accordo, almeno una volta all’anno per esaminare la strategia di audit, la relazione annuale di controllo e il parere di audit, per coordinare i loro piani e metodi di audit, nonché per scambiarsi opinioni su questioni relative al miglioramento dei sistemi di gestione e controllo.

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Denominazione:
Direzione Generale Presidenza - Unità Organizzativa Sistema dei controlli, Prevenzione della corruzione, Trasparenza e Privacy
Struttura Audit Fondi UE e Responsabile Protezione dati

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Indirizzo:
Piazza Città di Lombardia 1 – 20124 Milano

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Referente:
Cristina Colombo
tel. 02 6765 5714
Audit_FSE@regione.lombardia.it  

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L’Autorità Ambientale svolge la funzione di gestione della governance ambientale del Programma nel suo complesso, favorendo e rafforzando l’orientamento allo sviluppo sostenibile in tutte le fasi di gestione e attuazione, in stretto coordinamento con l’Autorità di Gestione.

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Ha il ruolo di operare ai fini dell’integrazione, della valutazione e del monitoraggio della dimensione ambientale in tutti i settori d’azione dei Fondi, in una prospettiva di sviluppo sostenibile, nonché di assicurare la conformità delle azioni alla politica e alla legislazione europea in materia di ambiente.

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Ciò comporta una visione d’insieme, sulle diverse programmazioni attivate, che contribuisce ad assicurare l’efficienza delle politiche e l’ottimizzazione dell’utilizzo delle risorse europee, nazionali e regionali, in una logica di trasversalità e complementarietà tra fondi.

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L’Autorità Ambientale inoltre partecipa ai lavori del Comitato di Sorveglianza dei Programmi Regionali e a quelli della rete nazionale delle Autorità Ambientali e delle Autorità di Gestione.

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Denominazione:
Direzione Generale Ambiente e clima
Unità Organizzativa Sviluppo sostenibile e Tutela risorse dell'ambiente - Struttura Natura e Biodiversità

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Indirizzo:
Piazza Città di Lombardia 1 20124 Milano

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Referente:
Alesssandra Norcini
tel 02 6765 8341
email: autorita_ambientale@regione.lombardia.it

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L’Autorità Pari opportunità, in continuità con il ciclo di programmazione comunitaria 2014.-2020, rappresenta una traduzione concreta dell’obbligo di promozione e integrazione della prospettiva di genere e di prevenzione di qualsiasi discriminazione previsto dall’art.9 del Regolamento (UE) 1060/2021.

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Per l’assolvimento di tale funzione, l’Autorità Pari opportunità interagisce con le Autorità e gli Organismi coinvolti nel Sistema di Gestione e Controllo dei programmi cofinanziati dal FSE e dal FESR, contribuendo allo sviluppo di metodologie e strumenti per la definizione delle misure che, durante la programmazione ed attuazione dei programmi, sostengano l’integrazione della prospettiva di genere e la prevenzione di qualsiasi discriminazione fondata sul sesso, razza o origine etnica, religione o convinzioni personali, disabilità, età e orientamento sessuale.

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L’Autorità Pari opportunità partecipa, con diritto di voto,  alle attività di sorveglianza e valutazione dei programmi operativi attraverso la partecipazione al Comitato di Sorveglianza e, d’intesa con le Autorità di gestione all’elaborazione di analisi utili a mettere in campo azioni volte a promuovere l’uguaglianza tra uomini e donne e prevenire la discriminazione.

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L'autorità è incardinata presso la Direzione Generale Politiche per la Famiglia, Genitorialità e Pari opportunità nell’ambito dell’Unità Organizzativa Famiglia e Pari opportunità:

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Denominazione:
Direzione Generale Politiche per la Famiglia, Genitorialità e Pari opportunità
Unità Organizzativa Famiglia e Pari opportunità

Direttore Generale

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Indirizzo:
Piazza Città di Lombardia 1 20124 Milano

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Referente:
Clara Sabatini
tel 39 02 6765 0404
email: autoritapariopportunita@regione.lombardia.it

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Data ultima modifica: 13/09/2023